sabato 9 luglio 2011

Vorrei essere di destra

Vorrei esser di destra
Così di tanto in tanto
Sbarrare la finestra
Pensare a me soltanto
Vorrei esser di destra
Un paio d’ore intanto
Capire cosa resta
Di quello che ora sento

E non sentirmi in colpa
Se il mondo va a puttane
In fondo sai la polpa
È cane mangia cane
E non sentirmi in colpa
Se in nome del Dio Pane
Mi getto a mano morta
Su quello che rimane

E invece eccomi qui
A farla controvento
Per il gusto di provare
Il piacere di sbagliare
L’illusione di trovare
Un mondo senza vento


Vorrei esser fascista
Sia pure a fin di bene
Al caso sciovinista
È chiaro se conviene
Vorrei esser fascista
Ma con moderazione
Perfino un po’ razzista
Per quanto sia terrone

E quando gira storto
È bello su due piedi
A modo di conforto
Il dar la colpa ai negri
E quando gira storto
Almeno un po’ ti sfoghi
D’aver ragione o torto
In fondo te ne freghi

E invece eccomi qui
A farla controvento
Per il gusto di provare
Il piacere di sbagliare
L’illusione di trovare
Un mondo senza vento

Vorrei esser credente
Familista ed amorale
E poi subito innocente
Fuori dal confessionale
Vorrei esser credente
Per il tarlo di peccare
Ché tanto come niente
Me lo posso perdonare
Gesù Cristo sia lodato
Lui con tutte le sue croci
Che ha ragion l’episcopato
Vanno date in testa ai froci
Gesù Cristo sia lodato
Io non credo a certe voci
Non può avere perdonato
Certe troie meretrici

E invece eccomi qui
A farla controvento
Per il gusto di provare
Il piacere di sbagliare
L’illusione di trovare
Un mondo senza vento


Il bello è che cominci
Pensando di giocare
E infine ti convinci
Che in fondo non è male
Il bello è che cominci
Credendo di scherzare
Poi piano piano evinci
Che non ti sai fermare

Ed eccomi di destra
Non darmi più del gonzo
Abbasso l’aria mesta
Da intellettuale bonzo
Ed eccomi di destra
Senza nessuno sforza
Cominci la mia festa
Evviva sono stronzo

Quant’ero deficiente
A farla controvento
Per il gusto di provare
Il piacere di sbagliare
L’illusione di trovare

uhm

ma tu guarda che m’invento


Nota: La canzone è ovviamente ironica. Pertanto, diffido chiunque dal dire: Mizzica, 'na li vicchiai Montalbano diventò fascista!

Nessun commento: