La mamma mi diceva che ero svelto di cervello
Poi qui la gente sai si scanta pure delle ombre
Così io diventai come mio nonno e poi mio padre
Mafioso mafioso mafioso mafioso
Sognavo belle macchine e vestiti Valentino
Pensavo a un avvenire di potere e belle donne
E invece eccomi qui nel sottoscala du ‘u zu Pinu
Da solo da solo da solo da solo
Mi avevano promesso mari e monti e chissà cosa
I monti ora li vedo tutti attorno alla stamberga
Dove passeggio il tempo rileggendo la sentenza
Vent’anni vent’anni vent’anni vent’anni
Lontano il mare luccica in fondo alla vallata
Con tutti i suoi bikini il sole e le ragazze in tanga
Se mai nasco di nuovo io lo giuro che mi faccio
Bagnino bagnino bagnino bagnino
Più meglio assai di futtiri sarebbe cumannari
Ebbene io comando solo per corrispondenza
Ma fimmini ne ho a iosa se soltanto mi contento
Di capre di capre di capre di capre
Al massimo addisio un barbecue con quattro amici
Senza paura che poi il fumo attiri anche gli sbirri
Due sarde costolette e dieci metri di salsiccia
Col vino col vino col vino col vino
In foto la mia bimba sembra crescere radiosa
Ma più mi cresce e più somiglia vero a mio compare
Io non vorrei pensare ma si sa di questi tempi
Bastardi bastardi bastardi bastardi
Per giunta il senatore va in tv e mi sputa addosso
Da un anno non risponde dice d’essere prudenti
Ma poi non la schifìa la cocaina che gli mando
Cornuto cornuto cornuto cornuto
Però io porco giuda ve lo giuro su mia madre
Io quasi quasi spero che mi arrestano stavolta
Così racconto tutto parlo e smetto di mangiare
Cicoria cicoria cicoria cicoria
Nota: Quando Bernardo Provenzano fu arrestato, viveva in una decrepita masseria. Il suo cibo preferito pare fosse la cicoria. Ne è passato di tempo dalle dorate latitanze d'una volta...
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